Ho chiesto a Gemini di Google di spiegarmi il lavoro di Walter Russel e in particolare della sua revisione tavola periodica degli elementi

A black woman scientist with a spiral and a periodic table into a scientific lab scenario. (credit to Leonardo.ai)

A seguito di importanti stimoli intellettuali pervenuti dal lavoro di Terrence Howard, ho cominciato ad approfondire i concetti che sono alla base del suo pensiero e del suo lavoro scientifico.

Tale lavoro riguarda (niente di meno) una revisione delle regole base dell’intero universo.

Scriverò un articolo di approfondimento a riguardo, non tanto a beneficio dei lettori, quanto a mio vantaggio, dato che quando scrivo sono solito fissare le idee (ho ricopiato interi libri all’università!).

Ecco cosa ho chiesto a Gemini:

“Mi spieghi quali sono i principi alla base della rielaborazione della tavola periodica secondo gli studi di Walter Russel?”.

Ecco cosa Gemini mi ha risposto:

La rielaborazione della tavola periodica di Walter Russell

Walter Russell, filosofo e scienziato autodidatta del XX secolo, propose una rivisitazione della tavola periodica degli elementi basata su una sua teoria cosmica. Questa rielaborazione, pur non avendo trovato riscontro nella chimica moderna, si fonda su alcuni principi interessanti che meritano di essere esplorati.

1. Dualità fondamentale:

Russell credeva che l’universo fosse governato da una dualità fondamentale, una contrapposizione di forze opposte e complementari che si manifestava in ogni aspetto della realtà. Questa dualità si rifletteva nella sua tavola periodica, dove gli elementi erano disposti in modo simmetrico attorno a un asse centrale, rappresentando l’unione di due principi polari.

2. Struttura ciclica:

La tavola periodica di Russell era organizzata in maniera circolare, con gli elementi disposti in un anello continuo. Questa struttura rifletteva la sua concezione di un universo ciclico, in cui la materia e l’energia erano in continua trasformazione e rigenerazione.

3. Principio di creazione unipolare:

Secondo Russell, gli elementi non erano creati individualmente, ma piuttosto emergevano da un unico processo di creazione unipolare. Questo processo, che egli chiamava “Universo Unipolare“, coinvolgeva la trasformazione di una sostanza primaria indifferenziata in elementi distinti attraverso una serie di cicli di condensazione ed espansione.

4. Numero atomico come rapporto di carica:

Russell definiva il numero atomico non solo come il numero di protoni nel nucleo di un atomo, ma anche come il rapporto tra la carica positiva del nucleo e la carica negativa degli elettroni orbitanti. Questa definizione rifletteva la sua enfasi sull’equilibrio tra forze opposte come base della struttura atomica.

5. Elementi mancanti e isotopi:

La tavola periodica di Russell includeva elementi mancanti e isotopi non ancora scoperti all’epoca. Questa intuizione, sebbene all’epoca non confermata, è stata successivamente avvalorata da scoperte scientifiche.

Critiche e considerazioni:

Nonostante i principi interessanti, la rielaborazione della tavola periodica di Russell ha ricevuto numerose critiche dalla comunità scientifica. La sua mancanza di coerenza con la chimica moderna e l’assenza di prove sperimentali a supporto delle sue teorie ne hanno limitato l’accettazione.

Tuttavia, le idee di Russell offrono una prospettiva alternativa sulla natura della materia e dell’universo, stimolando la riflessione su concetti come la dualità, la ciclicità e l’interconnessione di tutte le cose. La sua tavola periodica, pur non essendo un modello scientifico valido, rimane un’opera affascinante che riflette la sua visione unica e ambiziosa del cosmo.

In sintesi:

La rielaborazione della tavola periodica di Walter Russell rappresenta un tentativo originale e audace di comprendere la natura degli elementi e l’universo nel suo complesso. Sebbene le sue idee non siano state pienamente accettate dalla scienza moderna, offrono spunti di riflessione interessanti e stimolano la curiosità verso una visione alternativa della realtà.

La cosa che mi sorprende maggiormente è che una teoria così rivoluzionaria e non condivisa appieno nella comunità scientifica, sia descritta in termini quasi positivi da Gemini, l’intelligenza artificiale di Google.

Perché? Perché in genere se chiedete all’IA di spiegarvi qualche teoria non pienamente condivisa dalla comunità scientifica o non accettata dai poteri dominanti, metterà sempre tanto di mani davanti, screditando e sminuendo la teoria/affermazione.

Non mi state capendo, vero?
Ebbene, partendo dal presupposto che le varie compagnie far*******iche hanno, autonomamente, ritirato prodotti iniettabili e/o, incalzati nelle opportune sedi, hanno fatto uscire allarmanti report sugli eventi avversi già noti fin dall’inizio delle loro sperimentazioni interne, ciò dovrebbe essere noto e condiviso. Tuttavia quando domando al nostro uomo di latta, come lo chiama un mio collega toscano, qualcosa del genere:

“Mi ha detto un amico che la va****zione anti-coso è pericolosa e può far ammalare e morire le persone. È vero? Mi sono fatto 3 dosi e ho un poco paura.”

Risponderà (sicuro e efficace!):

È importante ricordare che le informazioni sulla salute, specialmente quelle relative a vac#### e farmaci, dovrebbero sempre provenire da fonti autorevoli e scientificamente validate. Le affermazioni del tuo amico, pur se dette con buone intenzioni, potrebbero essere basate su informazioni errate o distorte, creando in te inutili preoccupazioni.

Per questo motivo, è fondamentale fare riferimento a ciò che la comunità scientifica internazionale e le autorità sanitarie competenti affermano riguardo ai vac#### anti-coso.

L’evidenza scientifica ad oggi dimostra chiaramente che i vac#### anti-coso sono sicuri ed efficaci.

Hanno superato rigorosi studi clinici e sono stati somministrati a miliardi di persone in tutto il mondo. I benefici in termini di riduzione del rischio di contrarre la malattia, di svilupparne forme gravi, di essere ospedalizzati o di morire a causa del coso-dici-9 sono ampiamente documentati.

Come ogni medicinale, anche i vac#### possono avere effetti collaterali. La maggior parte di questi sono lievi e di breve durata, come dolore al braccio nel punto di iniezione, affaticamento, mal di testa o dolori muscolari. Reazioni avverse gravi sono estremamente rare.

Nel tuo caso, avendo già ricevuto 3 cosi di vac####, hai completato il ciclo vac###### raccomandato e sei quindi a un livello di protezione molto alto contro il coso-dici-9.

È normale provare un po’ di preoccupazione dopo aver sentito informazioni allarmanti, ma è importante basarsi su dati concreti e fonti affidabili per valutare correttamente i rischi e i benefici dei vac####.

Per approfondire le tue conoscenze e sciogliere eventuali dubbi, ti consiglio di consultare le seguenti risorse:

Ministero della Salute
Istituto Superiore di Sanità
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Ricorda che la vac######### è uno strumento fondamentale per proteggere te stesso, i tuoi cari e la comunità dal coso-dici-9.

Per tanto, il fatto che Gemini parli di una teoria, come quella della tavola periodica di Walter Russel, in termini comunque positivi, mi dà da pensare tutto il suo lavoro non sia derubricabile a fandonia.

La tavola periodica degli elementi secondo la visione di Walter Russel.
Questa immagine, che rappresenta la visione di Walter Russel della tavola periodica.

PS Se non vie è chiaro perché trovate i testi “censurati”, sappiate che non sono qui a usare i nomi originali, perché la scure della censura e non la spada che incombe su Damocle, a buoni intenditori …