Scrivo questo post in risposta a Daniel85 che ha scritto un articolo, o per meglio dire una lettera aperta circa la situazione lavorativa degli ingegneri in Italia.
Lo sto scrivendo perché ne ho avvertito la necessità e perché spero che quello che dirò possa essere di aiuto.
Caro Daniel85, il tuo post è molto toccante e scrivo per rincuorarti e dare qualche consiglio a te e a chi fosse in qualche modo coinvolto in quanto hai scritto.
1) Non mandare curriculum con la pretesa/speranza che vengono presi in considerazione… le caselle email per i curriculua sono posizionate esattamente nel cestino!
Inviane e rispondi agli annunci di lavoro, ma
2) NON PERDERE TEMPO!
Non aspettare che ti rispondano alle mail …
Vai tramite conoscenza, amicizia o contatto diretto (ti presenti in sede) che non significa essere raccomandato, ma significa metterci la faccia.
3) Sii sicuro di te e di quello che sai!
Le cose che hai imparato in tutta la tua vita e non sono quelle che hai imparato all’università sono tue e tue soltanto!
Dalle mie parti si dice che 100 persone sanno 100 cose!
Sei un individuo: nelle relazioni interpersonali, nei colloqui di lavoro, nella stesura di un testo che ti riguarda (come un curriculum) ed in qualsiasi altro ambito in cui ti metti in gioco, sii umile, ma sempre sicuro di te dimostrando carattere e personalità.
4) Gli ingegneri risolvono i problemi, non perdere mai l’allenamento. Continua ad aggiornarti e a mettere in pratica quello che studi, perché nel mondo “reale” non funzionano i calcoli “ideali”.
Continua a crescere professionalmente.
5) Non perdere mai la speranza e la sicurezza in te.
Che tu lavori per conto di qualcuno o in proprio, che tu sbagli qualche cosa o non venga considerato adeguatamente non devi badarci.
E’ naturale che tu possa essere risentito, ma non farti abbattere dagli eventi.
6) Sviluppa le tue attitudini, quello per cui sei incline per natura e ti piacerà quello che farai.
E non senza sacrifici arriverà lavoro, remunerazione e soddisfazione.
Un forte in bocca al lupo a tutti!